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138088
IDG810700010
81.07.00010 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
geri vinicio
decadenza dalla prelazione agraria ed omissione della denunzia di successione per morte del concedente-alienante
nota a cass. sez. iii civ. 13 novembre 1979, n. 5899
Giur. agr. it., an. 27 (1980), fasc. 9, pt. 2, pag. 496-498
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d91611; d23112
l' a., nell' aderire alla sentenza annotata, si sofferma in particolare sul problema se, in caso di mancata denunzia di successione da parte degli eredi dell' alienante, decada dal diritto di prelazione l' avente diritto che non paghi il prezzo nei termini o non faccia una seria offerta di corrisponderlo. richiamata la normativa in tema di imposte di successioni, l' a. osserva che l' obbligo di assolvere verso gli eredi le obbligazioni sorte nei confronti del de cuius non e' in conflitto con l' obbligo di esigere la prova dell' effettuata denunzia di successione prima di provvedere al pagamento, esistendo strumenti, quale l' offerta reale condizionata, idonei alla soluzione del problema. inoltre, per quanto attiene alla disciplina della prelazione agraria, essendo i termini per il pagamento piu' brevi di quelli per la denunzia di successione, non esiste la possibilita' per il debitore di sottrarsi al pagamento che puo' avvenire nelle forme di una seria offerta.
art. 36 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 637 art. 49 comma 2 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 637 art. 8 l. 26 maggio 1965, n. 590
Ist. dir. agrario - Univ. FI



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