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138117
IDG810300122
81.03.00122 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
falchi gian luigi
il breve "cum frequenter" di sisto v e la tradizione romanistica
Apollinaris, an. 53 (1980), fasc. 3-4, pag. 458-475
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d92304; d92307; s1143
l' a. nota che la giurisprudenza della santa congregazione per la dottrina della fede ritiene non necessaria l' elaborazione del seme nei testicoli per la consumazione del matrimonio, mentre la costante giurisprudenza della sacra romana rota ne riteneva la necessita'. secondo l' a. questo orientamento comporta un ridimensionamento del breve di sisto v "cum frequenter" del 27 giugno 1587 che esponeva il divieto per eunuchi e "spadones" di contrarre matrimonio. per risolvere la questione l' a. studia la normativa nel diritto giustinianeo e il suo rapporto con il diritto canonico.
can. 1068 c. iur. can.
Ist. Scienze Morali - Univ. Urbino



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