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| IDG810600314 | |
| 81.06.00314 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| libertini mario
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| l' imprenditore e gli obblighi di contrarre
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| Vita not., an. 32 (1980), fasc. 4-5, pt. 1, pag. 630-666
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d31102
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| l' obbligo di contrarre non puo' essere illimitato sotto il profilo
quantitativo: se l' impresa fosse obbligata ad esaudire qualunque
richiesta, si esporrebbe a un rischio troppo grave, non giustificato
da quell' esigenza di tutela del consumatore cui mira la disciplina
dell' obbligo di contrarre. sotto questo profilo, si ritiene
tradizionalmente che l' obbligo di contrarre sussista solo entro i
limiti delle richieste compatibili con i mezzi ordinari dell'
impresa. in effetti il limite costituito dai "mezzi ordinari" dell'
impresa e' previsto soltanto dall' art. 1679 c.c., ma la norma puo'
essere applicata per analogia agli altri casi di obbligo di
contrarre, non potendosi pensare che il legislatore abbia voluto
prevedere obblighi di contrarre di contenuto illimitato.
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| art. 1679 c.c.
art. 2951 c.c.
art. 41 comma 2 cost.
art. 41 comma 3 cost.
art. 43 cost.
art. 2597 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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