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| IDG810600349 | |
| 81.06.00349 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| bonfatti sido
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| nota a trib. milano 16 luglio 1979
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| Giur. comm., an. 7 (1980), fasc. 6, pt. 2, pag. 987-996
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d31362
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| secondo un orientamento che si puo' dire ormai consolidato, l'
effetto preclusivo derivante dalla decisione resa su di una domanda,
rispetto alla proponibilita' di altre domande connesse alla prima
sotto il profilo oggettivo -quel che talora si definisce anche come
il fenomeno della consumazione dell' azione- si puo' estendere al di
la' del dedotto (e cioe' di quanto ha costituito l' oggetto espresso
del giudizio), sino a ricomprendere anche il deducibile: intendendosi
con questa espressione l' insieme delle ragioni giuridiche che pur
non essendo state fatte valere in causa in modo esplicito, tuttavia
avrebbero potuto -o dovuto- esserlo, in via di azione o di eccezione.
ne deriva pertanto che a giudizio definitivo rimangono precluse tutte
le questioni anche non proposte, comprese nella sfera
logico-giuridica della decisione o con questa non compatibile.
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| art. 93 l. fall.
art. 101 l. fall.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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