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138160
IDG810600781
81.06.00781 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
imprudente enrico
interventi della magistratura e del ministero del lavoro in tema di macchine agricole: una proficua esperienza su cui riflettere
Riv. giur. lav. prev. soc., an. 31 (1980), fasc. 8, pt. 4, pag. 361-364
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d7773
in materia di infortuni sul lavoro la magistratura si sta orientando verso un tipo di intervento non episodico e rivolto soprattutto ad eliminare le situazioni di pericolo alla fonte ed in via preventiva. l' a. si riferisce alla norma (art. 7 d.p.r. n. 547) che sanziona penalmente la costruzione o l' immissione sul mercato di macchine non conformi alle norme di prevenzione, e all' art. 219 c.p.p., che fa obbligo al magistrato di impedire che i reati siano portati a conseguenze ulteriori. per esempio qualora il pretore, a seguito di perizia tecnica, abbia accertato la pericolosita' di un certo tipo di macchina, ha il dovere di ordinare il sequestro non solo della singola macchina che abbia causato l' infortunio, ma di tutte le macchine simili, segnalando ai vari ispettorati del lavoro i nominativi delle case costruttrici. l' utilizzazione di questi strumenti da parte della magistratura ha inoltre costretto il ministero del lavoro ad emanare una circolare riprodotta in appendice contenente indicazioni piu' dettagliate sui requisiti minimi di sicurezza dei mezzi meccanici; la circolare non vincola ovviamente le case costruttrici, ma almeno offre criteri di riferimento ai quali dovranno attenersi i funzionari dell' ispettorato del lavoro.
art. 219 c.p.p. circ. min. lavoro 7 maggio 1980, n. 30 art. 7 d.p.r. 27 aprile 1955, n. 547
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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