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138162
IDG810600783
81.06.00783 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
scarponi stefania, virgilio maria
legge di parita' e tutela penale
nota a cass. sez. iii pen. 22 aprile 1980 pret. pen. rho 18 ottobre 1979 pret. pen. treviso 15 ottobre 1979
Riv. giur. lav. prev. soc., an. 31 (1980), fasc. 8, pt. 4, pag. 390-404
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d04000; d731; d541
le tre sentenze annotate hanno per oggetto due vicende di discriminazione, per motivi di sesso, per quanto riguarda l' accesso al lavoro; la decisione del pretore di treviso riguarda un caso di discriminazione a mezzo stampa, sanzionata penalmente non solo dall' art. 16 della legge n. 903/1977, ma anche dall' art. 38 della legge n. 300/1970. passando alla vicenda esaminata dal pretore di rho e dalla cassazione le aa. sottolineano le opposte interpretazioni sul concetto di "pericolo di discriminazione": mentre per il pretore configura discriminazione ogni comportamento che si ponga in netto contrasto con l' ottica della legge, per la cassazione e' tale solo quel comportamento che possa pregiudicare l' accesso al lavoro. la decisione della corte suscita numerose perplessita', dal momento che il concetto di discriminazione non e' impostato necessariamente sul pregiudizio o sulla possibilita' di pregiudizio, ma e' anche una qualunque scelta che ponga in essere e affermi una differenziazione: la legge, sostengono le aa., tutela penalmente la parita' a livello di prevenzione, prima ancora che si profili una possibilita' di pregiudizio, qualificando come discriminatori anche quei comportamenti non ancora oggetto di tutela restitutoria civile.
l. 9 dicembre 1977, n. 903 art. 15 l. 20 maggio 1970, n. 300 art. 38 l. 20 maggio 1970, n. 300
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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