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| IDG810600912 | |
| 81.06.00912 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| vaccarella romano
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| procedimenti d' urgenza: tutela residuale o vicaria?
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| nota a decr. trib. milano 21 gennaio 1980
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| Dir. lav., an. 54 (1980), fasc. 6, pt. 2, pag. 525-529
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d4192; d44022; d760
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| la complessa vicenda riportata nella sentenza commentata dall' a.
puo' essere sintetizzata come segue: puo' il presidente del tribunale
sospendere l' esecutivita' del dispositivo pretorile emanato ex art.
429 c.p.c. sulla base della richiesta di applicazione dell' art. 700
c.p.c. avanzata dal soccombente che non puo' proporre appello e
chiedere percio' la sospensione in quella sede? secondo l' a. l'
emanazione di un provvedimento d' urgenza in questa circostanza e'
del tutto anomala, in considerazione delfatto che il sistema offriva
adeguate possibilita' di reazione all' esecutivita' che, in maniera
altrettanto anomala, il pretore del lavoro aveva attribuito al suo
dispositivo recante condanne generiche. tanto piu' che esso
dispositivo non era in grado di arrecare alcun pregiudizio al datore
di lavoro ed il danno dal quale quest' ultimo chiedeva di essere
tutelato non aveva niente a che fare con l' esecuzione.
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| art. 429 c.p.c.
art. 2112 c.c.
art. 388 c.p.
art. 700 c.p.c.
trib. trani 16 ottobre 1974
art. 702 comma 2 c.p.c.
art. 431 c.p.c.
art. 433 comma 2 c.p.c.
cass. 8 giugno 1979, n. 3276
art. 491 c.p.c.
art. 12 disp. prel. c.c.
art. 474 c.p.c.
art. 615 c.p.c.
art. 618 c.p.c.
trib. roma 1 aprile 1980
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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