| l' a., dopo aver rilevato la necessita' di impostare il tema nelle
sue piu' ampie premesse di principio, ritrova i fondamenti
giuridico-costituzionali del nostro ordinamento previdenziale, per
dimostrare come esso si risolva (o meglio, si debba risolvere) in un
delicato intreccio fra la forma previdenziale pubblica, ordinata alla
soddisfazione dei bisogni primari, e la forma previdenziale privata,
che corrisponde invece ad esigenze non essenziali ma pur sempre
meritevoli di tutela: tale difficile equilibrio rimanda, infatti, al
piu' generale problema dei rapporti fra l' intervento statale e
parastatale, da una parte, e l' autonomia negoziale, dall' altra, una
questione che si risolve in termini necessariamente dialettici, pur
nella unitaria considerazione della nostra repubblica come "stato
sociale", nel senso di stato delle formazioni sociali.
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