| dopo un accenno ai concetti informatori caratterizzanti l'
invalidita' pensionabile e le provvidenze in favore dei mutilati ed
invalidi civili, viene brevemente passata in rassegna e posta a
raffronto l' evoluzione della legislazione nei due campi,
sottolineandone le analogie e le dissimiglianze. anche sulla base di
orientamenti espressi dalla magistratura, sono esaminate le
ripercussioni e le implicazioni che valutazioni diverse, effettuate
da differenti presidi medico-legali, possono comportare. viene quindi
prospettata, anche in relazione alle riforme recentemente attuate ed
a quelle allo studio o in discussione dinanzi al parlamento, l'
utilita' e l' opportunita' di uno stretto coordinamento tra
invalidita' pensionabile ed invalidita' collocabile, non solo
mediante adeguamenti legislativi, ma anche attraverso una
integrazione degli organi giudicanti e l' attribuzione dei compiti
valutativi a tutti i livelli a specialisti adeguatamente selezionati,
preparati e aggiornati. in vista dell' emanazione di una legge che,
prevista dall' art. 75 della legge n. 833 del 23 dicembre 1978,
dovrebbe entro il 31 dicembre 1980 disciplinare gli aspetti
previdenziali dell' attivita' medico-legale delle unita' sanitarie
locali, vengono ricordate le lacune riscontrabili nelle leggi
regionali finora note, e vengono esaminati i vantaggi e inconvenienti
delle possibili soluzioni, sottolineando la necessita' di non
disperdere, nell' ambito di un discorso organico ed unitario, un
patrimonio di conoscenze ed esperienze che il servizio sanitario
dell' inps ha accumulato, e che ha consentito di caratterizzare l'
attivita' medico-legale con una moderna impostazione di medicina
preventiva.
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