| il 4 e il 5 ottobre 1980 si e' tenuto a cremona un convegno sul tema
"acquisizione e valutazione della prova nel momento attuale e nella
prospettiva di riforma nel processo penale". per groppali il fare del
dibattimento il momento centrale per l' acquisizione delle prove e'
denso di conseguenze di notevole importanza, non solo
circoscrivendosi l' attivita' del pubblico ministero e del giudice
istruttore, ma trasformandosi il ruolo stesso del difensore che
dovra' farsi promotore dell' acquisizione delle prove utili alla
difesa dell' imputato. guarneri ha rilevato che, a differenza del
codice vigente, facente perno sull' art. 299 c.p.p. che consacra
normativamente l' esigenza della verita' materiale, effettiva e
storica, nel nuovo rito, a carattere tipicamente accusatorio, il
nucleo centrale e' costituito dall' imputazione. molari e'
intervenuto sulla "utilizzazione e lettura nel dibattimento delle
dichiarazioni rese al pubblico ministero secondo il progetto
preliminare". amodio ha sottolineato come al precedente processo
cartolare si e' sostituito un processo orale; alla precedente visione
totalizzante si e' sostituita l' efficacia degli atti a compartimenti
stagni: gli atti dell' indagine preliminare servono solo a quella
fase; gli atti di istruzione a delibare l' accusa. per cui col nuovo
progetto tutte le dichiarazioni che non sono passate attraverso la
cross examination non sono prova.
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