| 138335 | |
| IDG810900268 | |
| 81.09.00268 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| nuvolone pietro
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| sospensione condizionale della pena e pena pecuniaria
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| osservazioni a cass. sez. un. pen. 12 aprile 1980
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| Indice pen., an. 14 (1980), fasc. 3, pag. 549-555
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| d50415; d50324
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| con la pronuncia 12 aprile 1980 le sezioni unite penali della
cassazione hanno escluso che la sentenza costituzionale n. 131/1979
abbia determinato un' ipotesi di incostituzionalita' derivata
automatica dell' art. 135 c.p.. dalla ratio decidendi della sentenza
costituzionale, esclusivamente incentrata sul contrasto dell' art.
136 c.p. con l' art. 3 cost. sotto il profilo della disparita' di
trattamento fra abbienti e non abbienti in sede di esecuzione di una
sentenza penale di condanna a pena pecuniaria, infatti non puo'
assolutamente farsi derivare l' illegittimita' costituzionale
conseguenziale automatica degli artt. 163 e 135 c.p.. tale argomento,
pur essendo innegabile il limite della sentenza costituzionale, che
non ha toccato il principio del ragguaglio, appare tuttavia un po'
formalistico. vieppiu', dopo la sentenza n. 131 si e' creata una
disparita' di trattamento tra coloro che vengono condannati a una
pena detentiva nei limiti dei due anni e coloro che vengono
condannati a una pena pecuniaria, non piu' convertibile, ma che
superi in astratto i due anni ove fosse convertita. si concede cioe'
il beneficio a soggetti condannati per piu' gravi reati, rifiutandolo
a chi non dovrebbe andare ormai piu' in carcere per la conversione
della pena pecuniaria e quindi, nella prospettiva dell' art. 133,
meno pericolosi.
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| art. 135 c.p.
art. 136 c.p.
art. 163 c.p.
c. cost. 21 novembre 1979, n. 131
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