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| IDG811200342 | |
| 81.12.00342 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| annunziata michele
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| poteri preventivi e repressivi del sindaco ed esecuzione di opere
statali
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| nota a cass. sez. un. pen. 21 aprile 1979
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| Foro amm., an. 56 (1980), fasc. 1-2, pt. 1b, pag. 353-357
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| d1822; d18239
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| l' a. pone in evidenza come nelle due sentenze in pari data della
suprema corte venga individuato un diritto soggettivo del comune leso
da un abuso edilizio, del quale puo' chiedere la tutela in sede
penale e costituirsi parte civile in detto procedimento. rileva
altresi' come una delle due decisioni affronti pure un altro
argomento, cioe' se la demolizione dell' opera abusiva, invece di
essere ordinata in sede amministrativa, possa essere chiesta davanti
al giudice, dando al quesito risposta negativa. l' a. ritiene pero'
opportuno esaminare un particolare aspetto di quest' ultimo problema:
se cioe' la stessa demolizione debba essere ordinata dal sindaco
anche quando si tratti di opera abusiva che sia stata eseguita dallo
stato. su tale ipotesi l' a. fa quindi alcune osservazioni, alla luce
della legislazione vigente, circa i poteri preventivi e repressivi
del sindaco, evidenziando che e' controverso se le amministrazioni
statali godano della procedura privilegiata (che le sottrae al regime
della concessione del sindaco) anche quando eseguano costruzioni su
suoli non demaniali.
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| art. 15 l. 28 gennaio 1977, n. 10
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