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138415
IDG810900269
81.09.00269 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
pagliaro antonio
situazione e progetti preliminari nel procedimento di riforma del diritto penale italiano
relazione al convegno su "la riforma del diritto penale in italia e nella repubblica federale di germania" tenutasi al goethe-institut di torino, 15-17 maggio 1980
Indice pen., an. 14 (1980), fasc. 3, pag. 477-487
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
d50
il clima di instabilita' politica, che ha condotto alla fine anticipata le ultime legislature, e una sorta di riluttanza a sostituire per intero il codice penale rocco per l' unanimamente riconosciuto alto livello tecnico della compilazione, hanno condotto a fine prematura tutti i disegni e i progetti, presentati finora, di un nuovo codice penale. non che nulla sia mutato: novelle legislative e interventi della corte costituzionale si sono succeduti, ma con efficacia solo marginale. cio' indica che non e' stato avvertito un radicale contrasto tra la ideologia della costituzione repubblicana e la ideologia del codice penale rocco. del resto, l' esperienza lo insegna, il contenuto delle tradizionali fattispecie criminose non muta apprezzabilmente con il variare dei sistemi politici e sociali. attuabile sembra un rifacimento della disciplina delle sanzioni. qui sarebbe auspicabile che l' opera di rinnovamento si estendesse alla parte speciale, in modo da stabilire, per ogni tipo di reato, il tipo di sanzione piu' adatto predeterminandone i limiti edittali. sarebbe altresi' opportuno, a seguito della sentenza costituzionale 131/1979, abrogante la convertibilita' della pena pecuniaria in pena detentiva, stabilire che in caso di insolvibilita' la pena pecuniaria venga in un primo momento rateizzata, solo in caso di ulteriore insolvibilita' convertendosi in pena detentiva breve, la durata della quale sia in qualche modo correlata negativamente alla posizione economica del soggetto.
c. cost. 21 novembre 1979, n. 131
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