Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


138422
IDG810600655
81.06.00655 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
finocchiaro mario
giurisdizione sulla controversia tra gli eredi dell' assegnatario di terre destinate a riforma agraria
osservazioni a cass. 14 giugno 1980, n. 3794
Giust. civ., an. 30 (1980), fasc. 10, pt. 1, pag. 2126-2127
d1520; d9135; d91188
la sentenza annotata dichiara che e' ammissibile il ricorso per cassazione avverso il provvedimento con il quale l' autorita' giudiziaria, in tema di riforma agraria, in caso di mancata designazione da parte del de cuius e di disaccordo tra i coeredi dell' assegnatario deceduto prima del riscatto del fondo, designi, a seguito di procedimento in camera di consiglio, quale dei coeredi debba sottentrare nel rapporto di assegnazione. in caso di riforma fondiaria, quando si discute intorno alla individuazione, tra piu' coeredi in disaccordo, discendenti in linea retta dell' assegnatario deceduto prima del riscatto, di quello che, munito dei requisiti prescritti, abbia diritto a sottentrare nel rapporto di concessione, la competenza a conoscere della controversia vertente tra privati spetta al giudice ordinario, in quanto tale controversia riguarda diritti soggettivi sostanziali. l' a. rileva che tale pronuncia e' in contrasto con il precedente cass. 25 marzo 1980 n. 1986, ma aderisce senz' altro alla sentenza annotata in punto di giurisdizione, mentre non gli pare che la stessa possa essere condivisa sotto il profilo di cui agli artt. 101 e 102 c.p.c.: l' autorita' giudiziaria deve infatti procedere in contraddittorio di tutti gli eredi, verificandosi una ipotesi di litisconsorzio, quanto meno processuale, e non in presenza di due soltanto, come ha fatto la sentenza che si annota.
art. 360 c.p.c. art. 19 l. 12 maggio 1950, n. 230 art. 7 l. 29 maggio 1967, n. 379 art. 21 l. 21 ottobre 1950, n. 841 art. 739 c.p.c. art. 737 c.p.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



Ritorna al menu della banca dati