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| IDG810600678 | |
| 81.06.00678 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| triola roberto
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| su di una pretesa super-prelazione a favore dei coeredi del venditore
di un fondo rustico
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| osservazione a cass. 18 giugno 1980, n. 3861
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| Giust. civ., an. 30 (1980), fasc. 11, pt. 1, pag. 2475-2476
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| d91611
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| la sentenza che si annota afferma che, nel caso di alienazione di
quota di un fondo rustico, il diritto di prelazione che spetta ai
coeredi coltivatori diretti prevale sul diritto di prelazione
eventualmente a terzi coltivatori spettante. secondo l' a. invece con
l' art. 8 l. 26 maggio 1965 n. 590 si e' inteso dire che nel caso in
cui, dopo che si e' proceduto alla divisione ereditaria, un fondo
proveniente dall' eredita' viene alienato dall' assegnatario ad un'
altro coerede, al coltivatore diretto non spetta la prelazione.
inoltre tale disposizione non prevede espressamente un diritto di
prelazione in favore dei coeredi del venditore, ma solo che i coeredi
sono preferiti al titolare di un rapporto agrario. sulla base di
queste premesse si conclude che tale norma non prevede un caso di
super-prelazione a favore dei coeredi del venditore.
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| art. 8 l. 26 maggio 1965, n. 590
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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