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138490
IDG810600778
81.06.00778 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
cottinelli vincenzo
la conservazione e la raccolta dei mezzi di prova
relazione al dibattito sull' inchiesta infortunistica organizzato dall' istituto di diritto processuale penale della facolta' di giurisprudenza di parma e dalla redazione milanese della rivista giuridica del lavoro, parma, 6 maggio 1980
Riv. giur. lav. prev. soc., an. 31 (1980), fasc. 8, pt. 4, pag. 323-333
d541; d7773; d614
l' a. sostiene l' inutilita' e l' inopportunita' della raccolta dei mezzi di prova nel corso dell' inchiesta infortunistica del pretore, dal momento che il magistrato ha a disposizione i piu' tipici e garantiti strumenti del processo penale. possono tuttavia verificarsi casi in cui l' inchiesta amministrativa diventa lo strumento che consente di supplire alle gravi carenze esistenti a livello di accertamenti di polizia giudiziaria: in tali ipotesi sorge il problema della conservazione e della raccolta dei mezzi di prova. lo strumento decisivo e' quello del c.d. "picchettaggio delle prove" da parte dei lavoratori, che certamente realizza l' esercizio del diritto di cui all' art. 9 della legge n. 300/1970 e la cui interdizione da parte del datore di lavoro configura l' ipotesi del comportamento antisindacale. per quanto attiene poi alla prova testimoniale in materia di infortunio sul lavoro e' auspicabile, conclude l' a., un allargamento del campo testimoniale anche a coloro che pur non avendo assistito all' infortunio vivono quotidianamente il problema della sicurezza nei luoghi di lavoro (addetti alla manutenzione, lavoratori di altri turni addetti al medesimo impianto, ecc.).
d.p.r. 30 giugno 1965, n. 1124 art. 9 l. 20 maggio 1970, n. 300 art. 313 c.p.p.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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