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| IDG810600787 | |
| 81.06.00787 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| avanzini alfredo
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| accertamenti dell' ispettore del lavoro e prova penale
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| nota a pret. pen. legnano 26 novembre 1979
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| Riv. giur. lav. prev. soc., an. 31 (1980), fasc. 8, pt. 4, pag.
503-514
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d541; d7070; d60420
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| la sentenza annotata affronta alcuni delicati problemi che
scaturiscono dall' ingresso nel processo penale dei risultati di un'
attivita' amministrativa di vigilanza quale quella che e' demandata
agli ispettori del lavoro ai sensi dell' art. 8 d.p.r. 520/1955. non
puo' dubitarsi, osserva l' a. in via preliminare, che ai verbali
stilati dall' ispettore del lavoro siano applicabili le disposizioni
degli artt. 155 e 158 c.p.p., essendo l' ispettore un pubblico
ufficiale, come correttamente stabilisce la sentenza. nel caso in
esame, pero', gli imputati opponevano una irregolarita' di natura
amministrativa verificatasi nella delega di poteri tra l' ispettorato
ed il servizio medicina ambiente lavoro, irregolarita' che dovrebbe
rendere inammissibile la testimonianza del medico nel processo
penale. la sentenza respinge tale argomentazione e infatti, osserva
l' a., non puo' certo ravvisarsi nell' irregolarita' di natura
amministrativa concernente l' autorizzazione ad effettuare il
sopralluogo un potenziale attentato all' obiettivita' ed all'
attendibilita' dell' accertamento giudiziario. nel caso in esame non
puo' quindi ravvisarsi alcuna nullita' ai sensi dell' art. 185, n. 3,
c.p.p..
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| art. 8 d.p.r. 19 marzo 1955, n. 520
art. 155 c.p.p.
art. 158 c.p.p.
art. 185 n. 3 c.p.p.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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