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138507
IDG810800063
81.08.00063 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
manna adelmo
sulla illegittimita' delle pene accessorie fisse l' art. 2641 del codice civile
Giur. cost., an. 25 (1980), fasc. 6, pt. 7, pag. 910-943
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d5033; d5030; d5032; d5035
l' a. esamina in primo luogo il problema di costituzionalita' delle pene principali fisse, e sostiene che sulla base dell' art. 3 della costituzione e' dimostrata l' illegittimita' costituzionale delle pene principali fisse poiche' vengono parificate sotto il profilo della pena applicabile situazioni criminose che in concreto possono rivelarsi anche diversissime tra loro. l' a. dimostra inoltre come le pene fisse siano anche in contrasto con l' art. 27 della costituzione, poiche', dimostrato che la funzione rieducativa della pena non puo' essere limitata alla sola fase esecutiva di essa, le pene fisse non permettono quella concreta individualizzazione che costituisce il presupposto per l' attuazione del principio di rieducativita'. la stessa illegittimita' deve, secondo l' a., essere estesa anche alle pene accessorie fisse; esaminando la struttura delle pene accessorie sostiene che queste hanno funzione rieducativa e non semplicemente di difesa sociale. l' a. sostiene inoltre che le misure previste ex art. 140 del codice penale siano vere e proprie pene, mentre non concorda con quella parte della dottrina che nega alle pene accessorie in genere ogni tipo di funzione rieducativa, relegandole alla mera funzione di difesa sociale. l' a. auspica quindi un' utilizzazione delle pene accessorie come misure alternative principali.
art. 2641 c.c. art. 3 cost. art. 25 cost. art. 27 cost. art. 140 c.p.
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