| Rilevati i difetti dell' attuale sistema di controllo dei prezzi,
difetti relativi sia al tipo di controllo esercitato che alla
organizzazione utilizzata, esamina tre disegni di legge per la
riforma di questo sistema: uno governativo, uno del PSI e l' altro
del PCI. Tali progetti si muovono su linee sostanzialmente
convergenti per quanto riguarda la strumentazione dei controlli.
Tendono infatti a cercare altri strumenti oltre a quello del prezzo
amministrato, ampliano i poteri di acquisizione delle informazioni e
discliplinano le procedure per l' esercizio dei poteri autoritativi.
Divergono invece in modo rilevante sul ruolo da assegnare al CIP,
sulla sede dicasteriale preposta al controllo e sul tipo di apparato
amministrativo da prevedere. I tre progetti tornano poi a concordare
da un lato sul superamento della dimensione provinciale del
controllo, per ricondurlo al piu' vasto ambito regionale, e dall'
altro sul mantenimento dell' unita' del sistema, da garantire con il
rispetto, da parte delle regioni, delle direttive statali. L' A.
conclude osservando che esistono tuttavia alcuni aspetti, come quello
dei poteri per l' acquisizione delle informazioni o quello della
strumentazione organizzativa che sono trascurati dai tre progetti
mentre appaiono di importanza non certamente secondaria.
| |