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| IDG811200421 | |
| 81.12.00421 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Rampulla Francesco Ciro
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| Gli interventi per la ripresa economica nelle zone colpite da
calamita' naturali
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| Regioni, an. 7 (1979), fasc. 2-3, pag. 341-356
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D181; D1815
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| Fino a pochi anni fa gli interventi per la ripresa delle zone colpite
da calamita' naturali sono stati diretti prevalentemente al primo
soccorso ed all' assistenza lasciando agli strumenti ordinari ed agli
organi normalmente competenti sia l' aspetto preventivo che la
generale ricostruzione del tessuto economico. In generale lo Stato e'
intervenuto ogni volta con leggi speciali, lasciando alle regioni un
ruolo nettamente secondario. Negli ultimi anni, tuttavia, e
soprattutto con il decreto del Presidente della Repubblica n. 616 del
1977, che ha trasferito alle regioni gli interventi in materia
agricola derivati da calamita' naturali e avversita' atmosferiche
eccezionali, la legislazione statale si e' indirizzata verso l'
accorpamento al livello regionale del complesso degli interventi
ricostruttivi. L' evoluzione della legislazione, regionale e statale,
e' stata quindi nel senso di abbandonare il carattere puramente
occasionale di interventi diretti solo al ristoro dei danni, mirando
ad organici piani complessivi di rilancio delle zone colpite e
creando un completo sistema di prevenzione, di soccorso e di
rilancio. L' A. rileva che da questa analisi risulta la necessita'
sia di strumenti e poteri speciali di intervento per il verificarsi
di calamita', sia di una determinazione generale e preventiva delle
modalita' per la ricostruzione. Osserva quindi, in conclusione, che
il livello ottimale per ricostruire e rilanciare le zone colpite
appare quello regionale, che risulta il piu' adatto ed efficace per
questo scopo.
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| d.p.r. 24 luglio 1977, n. 616
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| Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze
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