Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


139724
IDG811200449
81.12.00449 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Nigro Mario, Marmura Antonio, De Lise Pasquale, Caramazza Ignazio, Scoca Franco
La riforma del processo amministrativo
Relazioni alla tavola rotonda su "La riforma del processo amministrativo" organizzata dall' Istituto di diritto pubblico della Facolta' di Giurisprudenza dell' Universita' di Roma, 19 aprile 1980
Riv. amm. Rep. it., an. 131 (1980), fasc. 10, pt. 1, pag. 649-676
D153
Nella sua relazione di apertura il Nigro introduce la discussione precisando che tema del Convegno e' la riforma del processo amministrativo quale viene delineata dal disegno di legge delega n. 583 (VIII legislatura) presentato al Senato da parte del Governo, il quale fissa alcuni principi che dovranno ispirare il legislatore delegato nell' emanare una piu' completa disciplina del processo amministrativo. Precisa inoltre che l' attenzione sara' concentrata essenzialemnte su tre argomenti: le misure cautelari, il sistema istruttorio e l' esecuzione della sentenza, sui quali argomenti parleranno i relatori, preceduti pero' da un intervento del presidente della commissione davanti a cui si trova il disegno di legge, senatore Marmura. Quest' ultimo traccia quindi un panorama delle innovazioni ritenute piu' urgenti del processo amministrativo, la cui tematica e' tenuta presente nel disegno di legge citato, contenente la delega per il riordino e la emanazione di norme sul procedimento innanzi al Consiglio di Stato ed ai Tribunali Amministrativi Regionali, e che riferisce sara' presto esaminato in commissione. Passando ad occuparsi del primo argomento, le misure cautelari, il relatore De Lise esamina in che limite il settore delle misure cautelari nel processo amministrativo potra' essere inciso dal futuro provvedimento di riforma, sia sotto l' aspetto relativo al tipo di provvedimento e agli effetti che ciascun tipo puo' produrre, sia sotto l' aspetto procedimentale. Il successivo relatore, Ignazio Caromazza si occupa del sistema istruttorio, rilevando come nel disegno di legge delega quale primo criterio direttivo venga postulato di "realizzare una organica riforma del procedimento giurisdizionale, tenendo presenti gli indirizzi della giurisprudenza e le norme del codice di procedura civile", e nella successiva direttiva n. 6 venga poi dettato un trapianto quasi integrale del sistema probatorio processuale-civilista nel processo amministrativo; si sofferma quindi a svolgere un esame critico delle suddette direttive. Il tema infine trattato dall' ultimo relatore, Franco Scoca, riguarda l' esecuzione della sentenza amministrativa; rileva come il problema riguardi direttamente il giudizio di ottemperanza, il quale comprende l' esecuzione della sentenza amministrativa, della quale costituisce anzi strumento di realizzazione coattiva, e di esso traccia la genesi storica, cercando di determinarne la funzione, l' oggetto e gli effetti. Conclude svolgendo alcune riflessioni sugli aspetti processuali del giudizio di ottemperanza.
disegno l. delega n. 583 (VIII legislatura)
Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze



Ritorna al menu della banca dati