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| IDG811200477 | |
| 81.12.00477 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Piga Franco
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| Giudizio di ottemperanza e violazione di giudicato
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| Nota a Cons. Stato sez. IV 13 gennaio 1981, n. 27
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| Foro amm., an. 57 (1981), fasc. 1-2, pt. 1, pag. 242-246
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D15; D153; D15313; D1523; D15316
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| L' A. sostiene che problemi di fondo inerenti il giudizio di
ottemperanza scaturiscono anche da quel superamento della concezione
dualistica societa'-stato e dall' impetuosa affermazione delle
strutture comunitarie e pluralistiche che hanno provocato alterazioni
profonde nella realta' del nostro paese. Premesso cio', e rilevata la
funzione creatrice del Cons. Stato in materia, l' A. ritiene che il
rimettere al giudice dell' amministrazione ogni questione di
divergenza sul contenuto e sugli effetti della sentenza che ponga
all' amministrazione problemi di esecuzione di giudicato significa
fare del giudice amministrativo il vero custode della costituzione
amministrativa; da tali considerazione ricava la necessita' di una
estensione dei poteri del giudice nell' ambito del giudizio di
ottemperanza che non dovrebbe, come invece riaffermato dal Cons.
Stato, essere limitato alla sola ipotesi di inesecuzione ma anche
esteso alla ipotesi di violazione di giudicato. Passato poi ad una
valutazione della decisione, di cui a commento, la riferisce alla
posizione giurisprudenziale rifacentesi alla tesi differenziata e
come tale legata a principi, a suo avviso, da superare, pur
avvertendo i problemi che tale superamento potrebe comportare.
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