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| IDG811200496 | |
| 81.12.00496 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Pifferi G.
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| Il programma di fabbricazione
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| Riv. amm. Rep. it., an. 132 (1981), fasc. 1-2, pt. 2, pag. 20-33
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D184; D18232; D1821; D18210
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| L' A. sostenendo che il programma di fabbricazione possa soddisfare i
bisogni fondamentali di assetto del territorio nei comuni minori
offre una analisi dello stesso, non tralasciando di tracciarne le
linee evolutive alla luce delle normative succedutesi e delle
decisioni del Cons. Stato. Indicato poi come oggi il problema
urbanistico abbia importanza massima nel nostro ordinamento considera
gli aspetti positivi e negativi del programma di fabbricazione cosi'
come oggi strutturato in base anche alla decisione del Cons. Stato,
sez. V, 17 marzo 1970, n. 283 la quale ha deciso che detto programma,
nel riguardare zone gia' edificate, puo' prevedere sistemazioni e
tipologie diverse da quelle in atto esistenti, pur restando le nuove
prescrizioni prive di conseguenze immediate per le opere gia'
realizzate. In particolare l' A. rileva le critiche mosse alla
decisione annotata la quale, se seguita quasi uniformemente in
giurisprudenza, ha trovato in dottrina (Predieri) accesi oppositori
nonostante il giudizio della C.Cost. sostanzialmente concorde col
pensiero del Cons. Stato e ribadisce il persistente problema del
rapporto, di assimilabilita' o meno, del programma di fabbricazione
al piano regolatore generale.
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| l. 17 agosto 1942, n. 1150
l. 28 gennaio 1977, n. 10
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