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| IDG811200516 | |
| 81.12.00516 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Gallone Giorgio
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| Questioni sull' autonoma cedibilita' del riscatto convenzionale nella
vendita
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| Nota a Cass. 24 maggio 1979, n. 2999
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| Riv. giur. edil., an. 23 (1980), fasc. 5, pt. 1, pag. 830-834
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30630
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| La sentenza della Cassazione 24/5/1979 n. 2999 che viene annotata
dall' autore stabilisce che il diritto di riscatto previsto dall'
articolo 1500 c.c. non puo' essere ceduto dal venditore ad un terzo
senza il previo consenso del compratore. L' A. condivide
sostanzialmente le conclusioni della sentenza della Cassazione che si
inserisce in un panorama giurisprudenziale e dottrinale abbastanza
incerto e controverso, ritenendo che la cedibilita' del diritto di
riscatto senza il consenso del compratore contrasti, prima di tutto
in via generale, con quella che e' la funzione del meccanismo di
vendita previsto dall' art. 1500 c.c., cioe' l' agevolazione del
venditore a riacquistare la proprieta' della cosa venduta per
sopperire ad esigenze momentanee. L' Autore rileva inoltre che
decisivo ostacolo ad ammetterne la cedibilita' e' costituito dal
fatto che il diritto di riscatto e' un diritto potestativo
inscindibile dalla situazione giuridica da cui trae vita onde la
cessione del solo diritto di riscatto, al di fuori della cessione
dell' intera posizione contrattuale, viene ad operare una
modificazione strutturale del contratto sia soggettiva che oggettiva
in assenza del consenso del compratore.
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| art. 1500 c.c.
Cass. 24 maggio 1979, n. 2999
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