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| IDG811200409 | |
| 81.12.00409 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Alpa Guido
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| proprieta' edilizia e misura della indennita' di esproprio
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| Relazione al Convegno organizzato dal Centro di studi e
documentazione giuridica di Genova, aprile 1980
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| Impr. amb. pubbl. amm., an. 7 (1980), fasc. 4-5, pt. 1, pag. 287-323
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D18201
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| L' A. commenta criticamente le sentenze della Corte Costituzionale,
nn. 5 e 13 del 1980 in materia di determinazione dell' indennita' per
espropri di aree edificabili. Opera una ricostruzione delle posizioni
dottrinali in questo settore, e richiama la giurisprudenza della
Corte, dimostrando che le nuove sentenze hanno espresso un indirizzo
in contrasto con l' orientamento della dottrina prevalente e con lo
stesso orientamento pregresso della Corte Costituzionale. Richiama il
fatto che il calcolo dell' indennizzo si e' sempre compiuto sulla
base di modelli astratti (argomentazione di cui la Corte ora invece
si avvale per denunciare l' incostituzionalita' della l. 10 del 1977,
la c.d. legge Bucalossi) e che la Corte - come lo stesso sistema
costituzionale della proprieta' privata dispone - non ha enunciato in
modo esplicito che il calcolo dell' indennizzo deve avvenire secondo
il parametro del valore di mercato dell' area edificabile. Si critica
ancora l' orientamento della Corte che tenda ad accreditare la tesi
in base alla quale la l. 10 del 1977 non ha scorporato la facolta' di
edificare dal diritto di proprieta'.
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| C. Cost. 30 gennaio 1980, n. 5
C. Cost. 15 febbraio 1980, n. 13
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