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| IDG810601155 | |
| 81.06.01155 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Belfiore Camillo
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| Rapporto di lavoro stabile e assicurazione contro la disoccupazione
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| Nota a Trib. Roma 13 gennaio 1979
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| Giur. merito, an. 12 (1980), fasc. 6, pt. 1, pag. 1093-1099
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D704
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| L' A. concorda pienamente con la soluzione adottata dal Tribunale di
Roma in materia di assicurazione contro la disoccupazione ribadendo
che la nuova disciplina dei licenziamenti, attuata con le leggi 15
luglio 1966 n. 604 e 20 maggio 1970 n. 300, non esclude un' area di
recesso del datore di lavoro segnata da insindacabili scelte
tecnico-organizzative e percio' non conferisce all' impiego del
dipendente quel carattere di stabilita' che e' il presupposto per l'
esonero dall' assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione.
Ritiene anzi, conformemente alla giurisprudenza dominante, che "la
legge n. 604 del 1966 ha per cosi' dire istituzionalizzato quel
rischio attraverso l' art. 11 che sospende il regime di stabilita' in
tutti i casi di licenziamento collettivo". Per poter definire la
soluzione adottata dal Tribunale di Roma formalmente corretta e
sostanzialmente aderente alla volonta' della legge l' A. ritiene
opportuno affrontare i vari problemi che hanno condotto a quella
scelta, partendo innanzitutto dal concetto di stabilita' del rapporto
di lavoro.
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| l. 15 luglio 1966, n. 604
l. 20 maggio 1970, n. 300
r.d.l. 4 ottobre 1935, n. 1827
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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