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| IDG810601686 | |
| 81.06.01686 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Testori Alma
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| Interferenze delle legislazioni regionali con il diritto
ecclesiastico: consultori familiari e pluralismo
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| Comunicazione al II Convegno nazionale di diritto ecclesiastico,
Siena, 27-29 novembre 1980
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| Dir. fam., an. 10 (1981), fasc. 1, pt. 2, pag. 295-325
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D946; D18824
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| L' A. pone in evidenza come in quest' ultimo decennio si sia
sviluppata un' ampia problematica conseguente alla necessita' di
regolare i rapporti fra autonomie regionali e societa' religiose,
precisando come con la presente indagine intenda apportare un
contributo nell' esame della legislazione dello stato e delle regioni
intorno ai consultori familiari istituiti con l. 29 luglio 1975 n.
405, tema questo che ritiene interessante per i problemi di carattere
etico, morale e politico che suscita. L' A. rileva quindi come con
riferimento al servizio prestato dai consultori sia sorto un ampio
dibattito, specie dopo l' entrata in vigore della legge n. 194 del
1978, intorno al loro pluralismo ed al modo di concepirlo ed
attuarlo, in quanto non poche associazioni e movimenti di ispirazione
religiosa, ed in particolare di ispirazione cattolica, si sono in
questi ultimi tempi dedicate a questo servizio. Passa poi in rassegna
la complessa legislazione regionale in materia, traendo alcune
considerazioni conclusive circa il pluralismo ideologico del servizio
consultoriale.
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| l. 29 luglio 1975, n. 405
l. 22 maggio 1978, n. 194
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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