Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


139890
IDG810601731
81.06.01731 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Caputo Eduardo
L' intervento della forza pubblica nell' esecuzione dei provvedimenti dell' autorita' giudiziaria
Nota a Trib. Milano 20 novembre 1980 Trib. Roma 16 luglio 1979
Giur. merito, an. 13 (1981), fasc. 2, pt. 1, pag. 310-314
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D160
L' A. annota che nelle due sentenze in rassegna viene ancora una volta affrontato il problema dell' intervento della forza pubblica nell' esecuzione dei provvedimenti dell' autorita' giudiziaria. Sostanzialmente concorda con quanto affermato nelle due decisioni ribadendo l' importanza della distinzione fra l' impiego della forza pubblica come attivita' di polizia, dall' impiego della forza pubblica in attivita' meramente esecutive di ordine del giudice. Spiega: "in quest' ultimo caso, la discrezionalita' dell' autorita' amministrativa non puo' andare oltre il riconoscimento di una certa liberta' di iniziativa, connessa alle esigenza di servizio e alla disponibilita' del personale. Entro tali limiti, puo' quindi ritenersi legittimo il rifiuto dell' amministrazione a concorrere nell' esecuzione delle sentenza, quando esso dipenda dell' accertata impossibilita' di far fronte alla prestazione richiesta". Rileva che diversamente, nell' impiego della forza pubblica come attivita' di polizia, come strumento di prevenzione e repressione di illeciti penali, si manifesta l' esigenza di intervenire in difesa non della proprieta' privata del singolo, ma dell' interesse generale della collettivita' al ripristino della legalita', per cui l' interesse del cittadino direttamente leso dal mancato o intempestivo intervento della forza pubblica si configura unicamente come interesse legittimo, insuscettibile, in quanto tale, di tutela dinanzi al giudice ordinario.
art. 2043 c.c. art. 633 c.p.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



Ritorna al menu della banca dati