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| IDG810601837 | |
| 81.06.01837 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Cala' Franco
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| Il requisito della straordinarieta' od occasionalita' dell' opera o
del servizio nella disciplina del contratto di lavoro a tempo
determinato
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| Nota a Cass. 26 marzo 1980, n. 2022
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| Giust. civ., an. 31 (1981), fasc. 5, pt. 1, pag. 1108-1111
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D734
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| Preliminarmente l' A. sottopone a critica la tesi di coloro che
interpretano restrittivamente la legge n. 230/62 che disciplina il
rapporto di lavoro a tempo determinato: il fatto che la scelta di
fondo del legislatore imponga di impedire qualsiasi tentativo di
eludere la normativa sul lavoro a tempo indeterminato non vuol dire
che il contratto a termine non possieda una sua ragion d' essere in
relazione a determinate circostanze, ove ricorrano esigenze dell'
impresa e dei lavoratori stessi a privilegiare un rapporto a tempo
determinato. In tale prospettiva deve essere risolta la questione
dell' interpretazione dei caratteri di straordinarieta' ed
occasionalita' ex art. 1 l. n. 230/62. La Cassazione esclude che
esigenze con tali caratteristiche possano verificarsi soltanto al di
fuori delle normali attivita' dell' impresa e l' A. sottolinea come
una diversa soluzione comporterebbe un sostanziale svuotamento della
norma in esame. In conclusione, l' A. tratta della forma del
contratto di lavoro a tempo determinato.
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| art. 1 l. 18 aprile 1962, n. 230
art. 2097 c.c.
l. 15 luglio 1966, n. 604
art. 18 l. 20 maggio 1970, n. 300
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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