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| IDG810601941 | |
| 81.06.01941 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Pera Giuseppe
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| Il lavoro in prova alla Corte Costituzionale
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| Nota a C. Cost. 22 dicembre 1980, n. 189
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| Giust. civ., an. 31 (1981), fasc. 4, pt. 1, pag. 684-686
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D733
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| L' A. giudica gravemente contraddittorio il ragionamento in base al
quale la Corte Costituzionale esclude l' equiparazione del lavoratore
in prova al lavoratore assunto a tempo indeterminato, per negare che
il primo abbia il diritto di veder motivato il recesso del suo datore
di lavoro; mentre tale equiparazione e' stata affermata relativamente
alle questioni della spettanza o meno dell' indennita' di anzianita'
e delle ferie. Si puo', invece, rilevare positivamente come la Corte,
nell' ambito della medesima pronuncia, abbia affermato che la prova
non e' solo in funzione dell' accertamento delle capacita' lavorative
in senso angustamente tecnico, bensi' e' finalizzata ad una
valutazione larga e completa dell' intera personalita', in vista di
un positivo inserimento nell' ambiente di lavoro. Merita, peraltro,
di essere sottolineata la complessita' dell' onere probatorio
addossato al lavoratore che voglia impugnare la valutazione negativa
dell' imprenditore al termine della prova.
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| C. Cost. 28 luglio 1978, n. 204
art. 2096 c.c.
art. 2 contr. coll. naz. lav. 16 luglio 1979 (industria
metalmeccanica privata)
art. 4 contr. coll. naz. lav. 16 luglio 1979 (industria
metalmeccanica privata)
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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