| L' A. denuncia l' esistenza di una crisi della legge, caratterizzata
da vari aspetti connessi tra loro: a) il venir meno dell' unita'
della fonte della produzione legislativa; b) le difficolta' e i
lunghissimi tempi dell' "iter" formativo delle leggi, reso spesso
impraticabile, specie per la "grande legislazione", dalla carenza di
indirizzo politico, in perversa combinazione con i difettosi
meccanismi dei regolamenti parlamentari del 1971; c) la pessima
redazione dei testi legislativi; d) la scarsa applicazione del
disposto legislativo. Per uscire da questa "giungla legislativa" l'
A. suggerisce di recuperare il concetto di "legge", riservando questo
strumento alla definizione delle regole fondamentali dell' agire in
comunita', e restituendo al potere regolamentare del Governo,
attraverso un procedimento di "delegiferazione", l' emanazione delle
norme applicative e particolari aventi un contenuto materialmente
amministrativo.
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