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| IDG810900369 | |
| 81.09.00369 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Rosso Giovanni
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| Compito (e competenza) del giudice penale in tema di applicazione
delle norme comunitarie
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| Giust. pen., an. 81 (1976), fasc. 12S, pt. 2, pag. 225-255
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D87004; D87005; D87009; D8711; D6021
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| Accennato alla questione dell' inserimento della normativa
comunitaria nell' ordinamento italiano nell' ambito degli
orientamenti e dell' evoluzione della giurisprudenza della Corte
Costituzionale e della Corte di Cassazione nonche' ai principi
regolanti i rapporti tra i due ordinamenti, l' A., prima di passare
particolarmente al diritto penale, analizza due difficolta' di
carattere generale concernenti la conoscenza da parte del Giudice
italiano della normativa comunitaria e la sua interpretazione e,
quindi, affronta il problema del contrasto tra la norma comunitaria e
quella interna, quello del potere delle autorita' comunitarie di
emanare sanzioni penali ed i problemi concreti che il Giudice penale
nazionale deve risolvere in caso di disapplicazione di una norma
penale nazionale. L' esame della giurisprudenza penale connessa con
quella comunitaria in tema di contrabbando e di approvvigionamenti e
consumi conclude il presente lavoro.
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| art. 10 Cost.
art. 11 Cost.
l. 17 luglio 1942, n. 907
l. 3 gennaio 1951, n. 27
d.p.r. 23 gennaio 1973, n. 43
l. 10 dicembre 1975, n. 724
art. 41 Cost.
art. 43 Cost.
d.p.r. 12 febbraio 1965, n. 162
l. 16 giugno 1938, n. 851
tr. CEE
reg. CEE 816/70
reg. CEE 817/70
reg. CEE 1976/72
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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