Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


140048
IDG810900401
81.09.00401 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Bronzetti Gianfranco
Principi costituzionali e responsabilita' penale dei pubblici dipendenti
Riv. pen., an. 104 (1978), fasc. 2, pag. 113-116
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D16113; D022; D5110
Basilare per l' esame della responsabilita' dei pubblici dipendenti e' l' art. 28 Cost., che in concreto configura vari tipi di responsabilita', tra cui quella penale che sorge nel momento in cui la condotta omissiva o commissiva del pubblico dipendente configuri l' ipotesi di un reato. I principi generali che presiedono tale responsabilita', sanciti da norme costituzionali, sono la previsione specifica fatta da una norma del fatto costituente reato e il carattere personale della responsabilita' penale. L' aspetto problematico, su cui l' A. concreta la sua attenzione, sorge per quelle fattispecie criminose per le quali e' necessario che il soggetto attivo rivesta una particolare qualita': quella di "pubblico ufficiale" o di "incaricato di un pubblico servizio", per cui e' necessario avere dei criteri distintivi idonei a definire le due figure. Il codice adotta come criterio distintivo quello del tipo di attivita' esercitata, mentre l' A. ritiene che la questione vada affrontata non in termini di "differenziazione", ma di "giustificazione", con riguardo ai pubblici dipendenti. Le fattispecie criminose relative al pubblico impiego andrebbero lette con lo spirito informatore della Costituzione, che non considera i pubblici dipendenti come delle figure astratte o anormali, ma dei semplici cittadini con diritti e doveri particolari la cui trasgressione e' fonte di responsabilita' penale.
art. 28 Cost. art. 97 Cost. art. 98 Cost. art. 357 c.p. art. 358 c.p.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



Ritorna al menu della banca dati