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| IDG810900402 | |
| 81.09.00402 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Laszloczky Paolo
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| Difensore d' ufficio e ricorso per Cassazione
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| Riv. pen., an. 104 (1978), fasc. 2, pag. 117-119
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| D635; D60351
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| L' A. parte per la sua breve ricerca dall' analisi dell' art. 529
c.p.p. che detta le forme richieste per la proposizione del ricorso
per Cassazione. La disciplina in questione presenta punti di notevole
contrasto con la Costituzione, creando una disparita' di trattamento
fra chi si affida alla difesa fiduciaria e chi, invece, affidato alla
difesa ufficiosa si veda nominato un difensore non abilitato al
patrocinio di fronte alle magistrature superiori, nel punto in cui
impone all' imputato ricorrente la nomina di un difensore abilitato a
sottoscrivere i motivi del ricorso. La norma da denunciare per
illegittimita' costituzionale, per l' A. non e' l' art. 529 c.p.p.
ne' l' art. 532 c.p.p., bensi' l' art. 128 c.p.p., in quanto non
prevede che nella fase del giudizio "il difensore d' ufficio dell'
imputato debba essere scelto tra gli avvocati iscritti agli albi
locali che siano contemporaneamente iscritti all' albo speciale ex
art. 33 r.d.l. 1933 n. 1578", almeno quando si procede contro un
imputato irreperibile e contumace.
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| art. 24 Cost.
art. 529 c.p.p.
art. 532 c.p.p.
art. 33 r.d.l. 27 novembre 1933, n. 1578
art. 128 c.p.p.
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