Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


140067
IDG810900441
81.09.00441 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Moccia Sergio
Pena e colpevolezza nel pensiero di Claus Roxin
Indice pen., an. 15 (1981), fasc. 1, pag. 155-176
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D5030; D59; D95124
Roxin esclude dai compiti del diritto penale la retribuzione di una colpevolezza, risultando legittimo solo il perseguimento di finalita' di risocializzazione e, in via subordinata, di prevenzione generale, cosi' come e' stato variamente affermato nell' "Alternativ-Entwurf". Roxin nega la validita' assoluta del principio della colpevolezza come fondamento della pena, proponendo la sua sostituzione con una piu' ampia responsabilita'. La pena presuppone la colpevolezza, anzi quest' ultima serve a limitare la prima, ma alla condotta colpevole non segue sic et simpliciter una pena. La colpevolezza e' una condizione invero necessaria, ma in nessun modo sufficiente dell' applicabilita' della pena, dal momento che, non solo nella fase della posizione delle norme, ma anche per il fondamento della punibilita' nel caso concreto, essa coagisce con il soddisfacimento di esigenze di prevenzione. La politica criminale, con l' inclusione di quanto richiesto o consentito da esigenze di prevenzione, diviene la barriera del diritto penale che dunque non puo' piu' infliggere sanzioni unicamente in base a considerazioni attinenti alla sola colpevolezza.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



Ritorna al menu della banca dati