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140371
IDG810100122
81.01.00122 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Menager L. R.
Systemes onomastiques, structures familiares et classes sociales dans le monde greco-romain
(Sistemi onomastici, strutture familiari e classi sociali nel mondo greco-romano)
SDHI, vol. 46, (1980), pag. 147-235
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
S2110; S112; S1221; F321
L' A. esamina le regole che disciplinano la prassi antroponimica nel mondo greco-romano. La ricerca si articola in vari momenti. Nella fase delle origini (IX-VIII secolo a.C.) ogni uomo risulta avere avuto un solo nome proprio, da rinnovare ad ogni generazione, tanto in Grecia quanto nell' Italia Centrale. Solo i figli degli Ottimati aggiungevano al proprio nome quello del padre. In Italia, pero', gia' nel VII secolo a.C., si comincia ad affermare una denominazione binominale in cui il nome del nuovo patrizio acquista forma e valore patronimico, mentre il nome proprio ("praenomen") conserva il suo carattere personale. Alla fine del VI secolo a.C., proprio per distinguersi dal nuovo patriziato in grande ascesa per il forte sviluppo economico, la vecchia aristocrazia arriva alla creazione del "cognomen". Infine, alla fine del II secolo a.C., i tre nomi si estendono a tutti i cittadini romani, sia per impulso delle correnti di democratizzazione sia per distinguerli dai liberti.
Hom. od. 8.553-554 Liv. 4.4.7 Liv. 10.8.9 Liv. 29.14.2
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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