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14063
IDG781310197
78.13.10197 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
bauer riccardo
altri cinquant' anni di concordato?
Crit. soc., an. 70 (1978), fasc. 9 (16 maggio), pag. 43-46
d9430
(Sommario: mezzo secolo dopo i patti lateranensi, "il concordato rinnovato e riveduto perpetua l' equivoco rapporto tra stato e chiesa che, comprensibile per la dittatura e la chiesa, non lo e' per lo stato democratico e laico")
(Titoletti: c' e' bisogno di un concordato? le proposte in discussione)
l' a. prende in esame la proposta di revisione degli accordi stipulati nel 1929 tra il vaticano e il governo fascista, presentata dalla commissione per la revisione del concordato. l' a., dopo aver affermato che chiesa e stato sono istituti aventi finalita' assolutamente diverse, sostiene che si puo' avere chiarezza e rigore di posizioni tra stato e chiesa soltanto nell' aperta separazione tra le due sfere d' azione: quella della chiesa, compresa nel quadro generale di tutte le liberta' garantite dallo stato democratico, quella dello stato, libera da ogni subordinazione ad una norma spirituale. l' a. giudica superfluo un accordo speciale a favore della chiesa, dal momento in cui, in base all' art. 2 della costituzione, "la repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell' uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalita'".
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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