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| IDG810602255 | |
| 81.06.02255 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Rubino-Sammartano Mauro
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| Appalti internazionali e poteri del committente
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| Foro pad., an. 35 (1980), fasc. 10/12, pt. 2, pag. 69-76
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D3173
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| Quando in un contratto di appalto si vincola l' appaltatore ad un
lavoro puramente esecutivo di ordini dell' ente committente o del suo
direttore dei lavori viene meno l' equilibrio sinallagmatico del
contratto di appalto con le inevitabili conseguenze sul piano del
rischio e delle responsabilita' che incombono all' appaltatore in
misura molto minore, oltre che su quello della determinazione del
corrispettivo, che non viene piu' determinato forfettariamente. La
soluzione risponde di piu' ai reali interessi del lavoro e quindi
dell' ente committente perche' in tal modo si riducono molto i
contrasti tra la direzione dei lavori e l' impresa, e qualsiasi
possibile tentativo dell' impresa di risparmiare sui lavori usando
minor quantita' di materiale, oppure materiale di qualita' meno
buona, o tecniche piu' rapide. Ma la conseguenza e' che il rapporto
deve essere diversamente qualificato e ad esso dovranno applicarsi le
norme di tale altro rapporto.
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| art. 1655 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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