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| IDG810602258 | |
| 81.06.02258 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Campi Silvana
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| La famiglia di fatto nella giurisprudenza della Corte Costituzionale
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| nota a C. Cost. 14 aprile 1980, n. 45
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| Foro pad., an. 35 (1980), fasc. 10/12, pt. 3, pag. 77-80
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30640; D301
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| L' A. rileva che la Corte, nel respingere la questione di
legittimita' costituzionale dell' art. 2-bis comma 1, parte prima,
della legge 12 agosto 1974 n. 351 e dell' art. 1, comma 4, parte
prima, della legge 23 maggio 1950, n. 253, ha seguito un orientamento
che puo' essere definito "tradizionale", negando ogni rilevanza ad un
rapporto di mero fatto, dal quale non possono scaturire ne' diritti
ne' doveri. Un' esatta interpretazione degli artt. 2 e 30 Cost.
imporrebbe il superamento di una visione formalistica del diritto.
Invero, riguardo al problema specifico della posizione da riconoscere
al convivente more uxorio nell' ipotesi di morte del partner titolare
della locazione, si ricorda che la giurisprdenza di merito ha
dimostrato in piu' occasioni una particoalre sensibilita'.
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| art. 2-bis comma 1 l. 12 agosto 1974, n. 351
art. 1 comma 4 l. 23 maggio 1950, n. 253
art. 2 Cost.
art. 30 Cost.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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