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| IDG810602373 | |
| 81.06.02373 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| La Torre Maria
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| Prelazione societaria e tutela cautelare atipica
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| nota a ord. Pret. Roma 25 febbraio 1981
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| Giust. civ., an. 31 (1981), fasc. 10, pt. 1, pag. 2424-2428
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D44022; D312201
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| L' A. premette al commento vero e proprio della sentenza in questione
alcune considerazioni che, prendendo le mosse dal dettato dell' art.
2355 comma 3 c.c., hanno lo scopo di individuare i rapporti tra
fattispecie "legali" di opzione e di prelazione, e la specifica
clausola statutaria di prelazione. Successivamente viene descritto il
caso pratico che ha dato origine alla pronuncia e si ipotizzano le
soluzioni in astratto adottabili: ciascuna viene analizzata,
dopodiche' l' A. descrive la via privilegiata dal pretore,
finalizzata soprattutto a ripristinare la vitalita' della compagine
societaria. L' A. esprime pero' i suoi dubbi in ordine alla
legittimita' ed all' opportunita' della soluzione prescelta,
avanzando il giudizio di una sopravalutazione, da parte del pretore,
dell' esigenza di ripristinare subito ed a qualsiasi costo l'
operativita' dell' intero pacchetto azionario.
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| art. 700 c.p.c.
art. 702 c.p.c.
art. 2355 comma 3 c.c.
art. 1131 c.c.
art. 1372 c.c.
art. 2441 c.c.
art. 732 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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