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| IDG811200776 | |
| 81.12.00776 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Redazione
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| Nota a Cons. Stato 3 giugno 1980 n. 623
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| Foro it., vol. 104, an. 106 (1981), fasc. 2, pt. 3, pag. 74-77
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| D11130; D18205
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| La sentenza annotata stabilisce il principio che e' da considerarsi
"non abbiente senza tetto", ai fini di assegnazione di alloggio, non
solo colui che, in conseguenza di calamita' naturale e' letteralmente
senza un tetto sotto cui ripararsi, ma anche chi si trova sistemato
in un alloggio precario e provvisorio, purche' tale situazione sia
dovuta alla calamita' naturale. Secondo il Consiglio tale
interpretazione e' necessaria in quanto le abitazioni, costruite ex
novo, vengono assegnate dopo un periodo piuttosto lungo dal momento
in cui si e' verificata la calamita'. L' A. rileva come la piu'
recente normativa sulla materia, ha confermato il principio della
sentenza, poiche' ha collegato l' assegnazione degli alloggi non
tanto all' essere "senza tetto", quanto all' aver avuto l' alloggio
distrutto o comunque dichiarato inabitabile in conseguenza dell'
evento calamitoso.
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| d.l. 12 aprile 1948, n. 1010
d.l. 18 dicembre 1968, n. 1233
art. 25 d.l. 22 gennaio 1968 n. 12
l. 8 agosto 1977 n. 546
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