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| IDG811200788 | |
| 81.12.00788 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Redazione
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| Nota a Cons. Stato sez. V 13 febbraio 1981, n. 40
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| Foro it., vol. 104, an. 106 (1981), fasc. 4, pt. 3, pag. 209-213
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| D15314; D15316
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| La sentenza annotata afferma che non e' ammissibile il ricorso
presentato da un' associazione di utenti di un servizio pubblico in
difesa di interessi cosidetti "diffusi"; in quanto e' principio
costante del diritto amministrativo che il ricorso deve essere
fondato su un interesse personale ed individuale: le eccezioni a tale
principio sono ammesse solo se esiste una espressa disposizione di
legge. La sentenza inoltre stabilisce che l' efficacia del giudicato
si estende alla generalita' dei danneggiati non ricorrenti, solo nel
caso in cui l' atto amministrativo annullato sia "inscindibile" cioe'
contenga in se', pur non essendo un regolamento, la caratteristica
peculiare di essere rivolto alla generalita' dei cittadini (nel caso
l' atto di approvazione delle tariffe telefoniche). L' A. che annota
la sentenza concorda con i principi in essa espressi e ne mette in
evidenza l' interessante argomentazione.
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