| La sentenza annotata afferma il principio che gli eredi del pubblico
impiegato sono responsabili, iure successionis, del danno da lui
prodotto per il mancato adempimento di obblighi derivanti dal
rapporto di pubblico impiego: e cio' nella considerazione del fatto
che la responsabilita' amministrativa di natura patrimoniale non e'
diversa, nella struttura giuridica, dalla piu' generale
responsabilita' aquiliana per danno causato a terzi. L' A. che annota
la sentenza rileva che vi e' una recente corrente dottrinaria che
tenta di costruire la responsabilita' amministrativa con profilo
diverso da quella civile, per cui, nel caso in esame, sarebbe esclusa
la responsabilita' degli eredi. Egli, tuttavia, rileva anche che tale
costruzione giuridica non ha ancora raggiunto una convincente
solidita' per cui ritiene che, nella fattispecie, non sarebbe stato
possibile emanare una diversa sentenza, nonostante che il Procuratore
Generale della Corte, avesse sostenuto, con ampia argomentazione,
proprio la tesi della dottrina favorevole all' esclusione della
responsabilita' amministrativa degli eredi.
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