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141312
IDG811200796
81.12.00796 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Ceniccola Raffaele
Riflessi civili e penali del vuoto legislativo in materia di trasmissioni radiotelevisive private.
nota a Pret. Bibbiena 11 aprile 1980
Giur. merito, an. 13 (1981), fasc. 1, pt. 3, pag. 195-197
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D18323; D14043; D12002
Ribadisce il proprio dissenso sulla soluzione per cui, perdurando l' inerzia legislativa, spetti al giudice il compito di determinare l' ambito locale di liceita' degli impianti radiotelevisivi privati. l' A. analizza una recente decisione delle Sezioni Unite Civili della Cassazione ritenendo che essa contenga veri corollari da cui traspare come nell' ordinamento civile, diversamente da quello penale , non puo' parlarsi in senso proprio di vuoto legislativo giacche' il giudice e' tenuto a rivenire nei principi generali e nelle disposizioni analogiche la disciplina da applicare alla fattispecie portata al suo esame. Tutto cio' comporta per l' A. la seguente alternativa: o si conclude che allo stato attuale non vi e' obbligo del preventivo rilascio all' autorizzazione, obbligo a carico del privato che intenda effettuare trasmissioni televisive via etere, oppure si propende per ritenere valida la soluzione, definita aberrante, di impedire l' effettivo esercizio di una attivita' ritenuta costituzionalmente legittima finche' durera' l' inerzia legislativa.
Cass. 1 ottobre 1980, n. 5336 l. 14 aprile 1975, n. 103
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