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| IDG811200805 | |
| 81.12.00805 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Zecchino Ortensio
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| Immunita' dei membri del parlamento europeo e art. 3 della
Costituzione
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| nota a provvedimento Proc. Rep. Roma 14 aprile 1980
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| Giur. merito, an. 13 (1981), fasc. 3, pt. 3, pag. 776-780
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D87022; D87009; D021120
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| L' A. non concorda con la pronuncia in oggetto in cui e' contenuta la
esplicita' dichiarazione di disapplicazione della norma che
condiziona l' esercizio dell' azione penale nei confronti dei membri
del Parlamento europeo all' autorizzazione a procedere. In pratica l'
A. non ritiene violato, con l' estensione ai parlamentari europei
dell' immunita', l' art. 3 della Costituzione e, quindi, non ritiene
che vi sia contrasto fra la Costituzione e la legge che ha reso
esecutivo il trattato, cioe' la l. 3 maggio 1966, n. 437, cosi' come
invece sostenuto nel provvedimento in oggetto. E' opinione infatti
dello scrivente che proprio per il fatto che lo Stato italiano,
partecipando alla CEE, ha accettato dei limiti di sovranita' sia da
ritenere non solo applicabile ma auspicabile l' applicazione di
quelle norme che consentano, attraverso la guarentigia dell'
inviolabilita' concessa ai suoi membri, il libero esercizio delle
funzioni del Parlamento europeo.
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| art. 68 Cost.
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