| 141341 | |
| IDG810602370 | |
| 81.06.02370 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Fici Giuseppe
| |
| In tema di sciopero dei magistrati
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Giust. civ., an. 31 (1981), fasc. 9, pt. 2, pag. 398-407
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D7134; D402
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Nel contesto di un progetto di legge su un nuovo ordinamento
giudiziario e' opportuna la regolamentazione dell' esercizio dei
mezzi di autotutela da parte dei giudici. Secondo l' A. lo sciopero
dei magistrati e' da ritenere inammissibile, oltreche' per ragioni di
prestigio, anche e soprattutto per motivazioni di ordine giuridico.
Non si disconosce, pero', la necessita' che anche agli appartenenti
all' ordine giudiziario sia messo a disposizione un mezzo di
autotutela che consenta loro di esercitare azioni di protesta nei
momenti rivendicativi: tale mezzo, alternativo allo sciopero,
potrebbe consistere nell' "anticipo o rinvio dell' attivita'
giudiziaria" in orari non consueti, che non comporta l' arresto della
funzione giurisdizionale. Utile sarebbe anche un "potere di
precettazione" attribuito ai giudici quando a scioperare siano
categorie di lavoratori la cui attivita' e' necessaria per il
corretto svolgimento dell' attivita' giudiziaria.
| |
| art. 40 Cost.
art. 23 Cost.
C. Cost. 12 gennaio 1977, n. 4
| |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |