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141373
IDG810602009
81.06.02009 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Smuraglia Carlo
L' art. 219 c.p.p.: la funzione di prevenzione, i limiti dell' intervento del giudice e le possibilita' di controllo sull' esercizio del suo potere-dovere
Riv. giur. lav. prev. soc., an. 32 (1981), fasc. 3, pt. 4, pag. 3-24
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D7773; D6101; D541
L' A. osserva che l' applicazione piu' recente dell' art. 219 c.p.p. da parte della magistratura di merito in materia di infortuni sul lavoro non e' frutto di improvvisazione, ma costituisce una rivalutazione della piu' importante funzione per cui la norma citata e' predisposta. Tale funzione e' quella di evitare piu' gravi conseguenze dei reati e dunque di prevenire gli infortuni: si sta quindi concentrando l' attenzione soprattutto sull' esigenza di spostare a monte la linea di difesa dell' ordinamento , nella consapevolezza che la funzione repressiva e' efficace solo in misura limitata. I provvedimenti adottati in questo ambito possono certo comportare qualche sacrificio per i soggetti interessati, ma deve comunque prevalere l' interesse della collettivita', gia' compromesso dalla commissione di un reato, ma suscettibile di ulteriori e piu' gravi compromissioni ove difettino interventi tempestivi, caratterizzati da speditezza, duttilita' e atipicita' delle forme.
art. 219 c.p.p.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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