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| IDG810600892 | |
| 81.06.00892 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Maisano Aldo
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| Procedure concorsuali e controversie di lavoro
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| Giur. comm., an. 8 (1981), fasc. 1, pt. 1, pag. 19-42
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D3136; D7470
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| Il problema della tutela dei lavoratori, creditori meritevoli di
particolare considerazione, in costanza di fallimento o di
liquidazione coatta amministrativa e' molto sentito sia in dottrina
che in giurisprudenza, e non poche difficolta' sono originate dalle
innovazioni introdotte con il c.d. statuto dei lavoratori. L' A.
esamina innanzitutto la questione circa l' attribuzione al giudice
del lavoro della competenza a conoscere delle impugnazioni dei
licenziamenti individuali, fermandosi in particolare sulla posizione
assunta dalla Cassazione in materia. Questa prospettazione, secondo
l' A., non tiene conto delle implicazioni patrimoniali dei
licenziamenti illegittimi, ed in piu' ha gia' dato origine a vari
tentativi di estendere la soluzione prospettata alle controversie di
lavoro in generale. E' indubbio che la legge fallimentare, la sola
applicabile davanti al giudice del fallimento menoma gravemente i
diritti dei lavoratori, anche se nella pratica ci si sforza di
contemperare le opposte istanze: a questo proposito l' A. descrive
diffusamente gli atteggiamenti assunti dalla Corte di Cassazione.
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| l. 30 aprile 1969, n. 153
l. 29 luglio 1975, n. 426
art. 24 l. fall.
art. 52 l. fall.
art. 409 c.c.
l. 11 agosto 1973, n. 533
art. 15 disp. prel. c.c.
art. 18 l. 20 maggio 1970, n. 300
art. 91 comma 1 c.p.c.
art. 429 comma 3 c.p.c.
art. 299 c.p.c.
art. 95 comma 2 l. fall.
art. 615 bis c.p.c.
art. 99 l. fall.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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