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| IDG810600895 | |
| 81.06.00895 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Colombo Giovanni E.
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| Societa' bilancio
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| rassegna di giurisprudenza
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| Giur. comm., an. 8 (1981), fasc. 1, pt. 1, pag. 89-120
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D312207
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| In tema di bilancio l' esame di un vasto panorama giurisprudenziale
comprendente il periodo tra il 1974 ed il 1980 consente all' A. di
fare alcune considerazioni: innanzitutto, la sostanziale svalutazione
del principio di chiarezza attuata dalla Suprema Corte,
particolarmente criticata in dottrina in quanto in evidente
contraddizione con gli scopi pubblicistici precedentemente attribuiti
al bilancio. Successivamente l' A. esamina i problemi processuali
connessi alla nullita' dell' approvazione di un bilancio: l'
interesse ad agire, al quale non puo' essere dato un rilievo
esclusivamente patrimoniale; la rilevabilita' d' ufficio, che non
puo' essere negata stante il rinvio operato dall' art. 2379 c.c.; l'
ammissibilita' di prove in giudizi di impugnativa di bilanci, dove l'
orientamento giurisprudenziale ha nuovamente modo di rilevarsi come
sostanzialmente restrittivo. Insufficientemente trattato dalla
giurisprudenza sono invece, a parere dell' A., il tema delle
conseguenze delle dichiarazioni di nullita', anche in ordine a
bilanci successivi o precedenti a quello impugnato, ed ai bilanci
riguardanti la societa' controllata. Seguono l' esame della
giurisprudenza relativa all' applicazione del principio di chiarezza
agli atti che integrano il bilancio; e di quella che affronta i
problemi in tema di iscrivibilita' e valutazioni.
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| art. 2424 c.c.
art. 2409 c.c.
art. 2423 c.c.
art. 2425 c.c.
art. 379 c.c.
art. 264 c.p.c.
art. 2409 c.c.
art. 2377 comma 3 c.c.
art. 2378 c.c.
art. 2425 bis c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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