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| IDG810602385 | |
| 81.06.02385 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Alpa Guido
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| Danno alla persona, aspettative legittime, criteri di risarcimento
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| nota a Cass. sez. III civ. 25 giugno 1981, n. 4137
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| Giust. civ., an. 31 (1981), fasc. 10, pt. 1, pag. 2215-2217
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D30703
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| Il principio affermato nella sentenza in commento, secondo il quale
nel calcolo del danno futuro risentito dai congiunti della vittima di
un incidente stradale e' indifferente il raggiungimento della
maggiore eta', e' espressione, come rileva l' A., dell' atteggiamento
innovativo recentemente assunto dalla Cassazione in tema di
responsabilita' civile. Alla base di tale atteggiamento, cui si
contrappone il timore di un eccessivo ampiamento della clausola
generale ex art. 2043 c.c., sta la distinzione che la giurisprudenza
gia' da tempo opera tra aspettative semplici ed aspettative
legittime. Ritorna cosi' il problema della individuazione dei criteri
attraverso i quali determinare il danno risarcibile, e la necessita'
di respingere quelli non riconducibili a parametri oggettivi e
meccanicamente applicabili.
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| art. 2 Cost.
art. 2043 c.c.
Cass. 22 luglio 1963, n. 2017
Cass. 7 ottobre 1964, n. 2350
Cass. 25 maggio 1963, n. 1974
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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